Italia Revisited. Campionario per immagini di Massimo Baldini

Negli anni Ottanta, un gruppo di fotografi guidati da Luigi Ghirri ha intrapreso un viaggio in Italia che ha segnato una svolta nell’immagine del nostro paesaggio, liberandolo dai vecchi cliché delle cartoline. In quel periodo, l’Italia stava attraversando una transizione economica significativa, passando dalle grandi fabbriche dell’era postbellica alle piccole e microimprese sparse nei distretti industriali e nelle zone artigianali.

In questo scenario caratterizzato dalla diffusione della produzione, la distinzione tra diverse sfere della vita è sbiadita: teatri che assomigliano a fabbriche, case che assomigliano a cimiteri, scuole che assomigliano a chiese, ristoranti che assomigliano a centri direzionali, bunker che assomigliano a tutto il resto.

“Italia Revisited” ci invita a guardare l’Italia con uno sguardo nuovo, partecipativo e allo stesso tempo realistico. Il paese dei nostri nonni e bisnonni, spesso idealizzato nelle innumerevoli mostre e libri fotografici, non esiste più. Non dobbiamo immaginarlo come un mondo incantato da recuperare attraverso fotografie “poetiche” che alterano la realtà. Se vogliamo preservare la grande bellezza italiana, dobbiamo prima di tutto osservare obiettivamente ciò che è diventata e, se possibile, reinventarla.